Appena arrivato Bonmedico® Cuscino per seduta ortopedico si capisce subito che è un
prodotto di qualità, viene infatti inviato in una custodia protettiva con
manici che permette di trasportarlo comodamente senza rovinarlo.
Passando una mano
sul cuscino si sentono delle piccole protuberanze, si tratta di uno strato
rinfrescante in gel che troviamo su tutta la seduta ed è appunto dotato di
semisfere morbidissime larghe un centimetro che permettono di dare una marcia
in più alla circolazione sanguigna.
Il cuscino è ricoperto da una morbida
federa nera in velluto lavabile in lavatrice a 30°, lateralmente c’è una
cerniera per aprirla e vedere l’interno dove troviamo il cuscino in gel/memory foam con un design
ergonomico e sagomato, adattabile a qualsiasi seduta. Il
cuscino per seduta ortopedico Bonmedico® può essere usato in diverse situazioni
della vita quotidiana: al lavoro, in particolare per autisti, taxisti e
camionisti che stanno tutto il giorno seduti alla guida, sulle sedie da ufficio
per alleviare il dolore alla schiena durante il lavoro al computer, per chi è
costretto sulla sedia a rotella per avere una seduta più confortevole e
scongiurare la comparsa di piaghe da decubito. Facendo una lieve pressione su
tutta la superficie del cuscino si sente subito che è soffice ma anche molto
resistente e non diventa una sottiletta dopo pochi utilizzi.
È sviluppato
specificamente per dare sollievo al dolore causato dalle lesioni al coccige,
dalla sciatalgia, dalle piaghe da decubito e dallo stare frequentemente seduti.
Aiuta a migliorare la postura e la circolazione sanguigna perché solleva
delicatamente e supporta la spina dorsale, lasciando spazio al coccige quando
ci si siede e permettendo postura sana, allineando naturalmente la schiena e
alleviando la pressione sulla zona lombare. Inoltre la circolazione sanguigna
risulta migliorata grazie alla riduzione della pressione nella parte inferiore
della coscia, causata ad esempio dal contatto con il bordo duro delle sedie. Prima
di comprarlo non pensavo potesse servirmi, ma ora che ce l’ho non posso più
farne a meno.
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